Maschere Commedia dell'Arte
Antica Bottega de' Balzaro
Interamente fatte a mano, con utensili dell'antica tradizione e pellami di prima qualità.
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La Commedia dell'Arte è riconosciuta da tutti gli Storici come la madre del Teatro Moderno Europeo, del Cinema e della Televisione.
E’ una storia bellissima, è una storia importante. Accanto ai Comici, praticamente fin dalle origini, ha dovuto esserci anche un artigiano: il Mascheraio. Dai dipinti di Goya, Guardi, Canaletto, Callot possiamo vedere l’evoluzione tecnica ed artistica di queste protesi immancabili.
Gli spettacoli erano volgari, grotteschi, con pesanti riferimenti erotici e con ancor più pesante satira e derisione dei potenti. Questo nel Rinascimento suscitò leggi e proibizioni da parte dello Stato Vaticano, mentre nel '900 fu il Regime Fascista a decidere che non dovevano più esistere. Quando, dopo la Liberazione del ‘45 due ragazzi, Paolo Grassi e Giorgio Strheler, vollero festeggiare e rallegrare una Milano ferita e bombardata, la riproposero.
Ma non esisteva più nessuno che sapeva ancora battere una Maschera.
Fu chiesto allora ad uno scultore, Amleto Sartori, di resuscitare il mestiere. Studiando delle maschere rinvenute su dei burattini a Parigi e rubando le tecniche dei calzolai che battevano la pelle su forme di legno, egli permise che quest'arte arrivasse fino ai giorni nostri.
Io sono Giovanni Balzaretti e, assieme a mio figlio Guglielmo ed ad altri artisti artigiani, siamo la terza generazione che salvaguardia questo antico mestiere.
L’UNESCO riconosce la Commedia dell’Arte come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Come ogni patrimonio o lo si conserva o lo si perde.
Personalmente ci tengo a utilizzare le pelli conciate ancora al tannino di mimosa, i martelli di osso e di corno, la scultura del legno a scalpello e mazzuolo, le tinte a tabacco, mallo di noci e lacca cinese.
Non uso macchine moderne, prodotti chimici e disegni 3D al computer.
E’ un mestiere bellissimo, mi piace farlo così.
Per scolpire un calco ci vogliono circa 30-60 ore di lavoro.
Per battere la maschera in pelle altre 15-20 ore.
Sono protesi per artisti create per essere utilizzate, quindi molto duttili e resistenti.
A differenza della cartapesta, se ben conservate, possono durare secoli.
Effettuiamo anche esposizioni e dimostrazioni in scuole, musei e festival, oltre ad organizzare periodicamente laboratori di formazione nei quali tramandiamo le nostre tecniche e il nostro sapere.
Siamo una piccola realtà, un'umile bottega, che nasce e sopravvive senza sovvenzioni statali o finanziamenti pubblici, ma grazie ai nostri sacrifici ed al nostro impegno quotidiano.
Ringraziamo vivamente il Museo di Storia del Mediterraneo di Livorno e il Museo Corbucci di San Giovanni in Marignano per gli spazi a noi concessi.
Essendo creata completamente a mano, ogni maschera è un pezzo unico, per questo le immagini sono a scopo illustrativo per elencare le forme disponibili e le varie tecniche di rifinitura. Prima di effettuare un ordine si consiglia di contattare l'azienda precisando dettagli come colori, protesi o taglio degli occhi.
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